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giovedì 18 novembre 2010

Sulla torre sotto una pioggia torrenziale: Gli immigrati proseguono la loro protesta

Milano, mercoledi 17 Novembre 2010     
Sono le 15.40 di una giornata  grigia e piovosa, anzi piu' che semplicemente piovosa, dalle piogge torrenziali.....mi dirigo verso via Imbonati dove, dal 5 novembre sulla  Torre davanti all'“ex Carlo Erba”, un gruppo di immigrati continua la sua protesta sulla scia di quella che si è verificata a Brescia contro le legge sui permessi di soggiorno e la sanatoria per colf e badanti. 
Una volta giunta nei pressi della torre - guidata da un forte profumo di cibo speziato dai rimandi decisamente orientali - mi avvio verso il presidio permanente che consiste in una sorta di piccola tendopoli improvvisata per l'occasione dai sostenitori della protesta. Tra questi, non solo associazioni per i diritti dei Migranti (ad esempio Università Migrante) ma anche cittadini stranieri comuni che vogliono semplicemente dare il loro appoggio e la loro solidarietà ai ragazzi impegnati in questa lotta.

Al mio arrivo vengo accolta da una quindicina di persone, per lo più di nazionalità nordafricana, che, incuranti delle intemperie e dell'acqua che cola copiosa dagli spazi non coperti tra una tenda e l'altra, continuano  - alcuni su delle sedie, altri dietro un banchetto informativo- il loro presidio per spiegare il perché della protesta e aggiornare sugli sviluppi chiunque chieda informazioni a riguardo.
La loro richiesta è semplice- e questo lo si legge immediatamente da un volantino molto chiaro che mi porgono intitolato "perché siamo sulla torre di via Imbonati?"- vogliono avere, come ogni cittadino che lavora onestamente in Italia, un permesso di soggiorno. 

L'accusa è dritta al governo il quale, con una sanatoria su Colf e Badanti non si è invece preoccupato di facilitare la regolamentazione di chi la badante non la fa e, nonostante tutto, lavora sodo da anni. Alcuni, per avere questo pezzo di carta hanno anche pagato caro (da 500 a 6mila euro),  un autentico salasso per molti immigrati che, o raggirati o complici per la disperazione, hanno sborsato migliaia di euro a datori di lavoro inesistenti. La maggior parte di essi in cambio non ha avuto niente.

Le frasi del volantino, per quanto semplici, arrivano dritte al cuore di chiunque abbia un minimo di sensibilità e recitano "SIAMO STUFI DI ESSERE TRATTATI COME BESTIE, SFRUTTATI NEI LUOGHI DI LAVORO, GUARDATI SEMPRE MALE COME SE FOSSIMO DELINQUENTI. SIAMO STUFI DI UN GOVERNO CHE CI DIPINGE COME NEMICI DEI LAVORATORI ITALIANI. NON SIAMO NOI I COLPEVOLI DELLA CRISI, MA IL GOVERNO CHE NON SA DARE RISPOSTE NE' HAI CITTADINI ITALIANI NE' AGLI IMMIGRATI"
 Quindi, a giudicare da queste parole, emerge un chiaro senso di solidarietà ed apertura anche con i cittadini italiani, molti dei quali, visti i tempi che corrono, di certo non si sentono meno sfruttati e demoralizzati per la drammatica situazione economica e lavorativa attuale.


Dopo aver letto il materiale informativo, chiedo immediatamente lo stato di salute dei ragazzi sopra la torre e scopro con piacere che stanno bene, hanno avuto cibo, coperte e vestiti offerti da diverse associazioni tra cui l'ong Emergency e l'associazione Naga. Sono in 3 (due sono scesi per problemi di salute) e hanno tutti tra i 25 e i quarant'anni. Chiunque puo' comunque portare il suo aiuto e la sua solidarietà con beni di prima necessità e medicine.

A questo punto c'è da chiedersi se questa protesta estrema porterà a qualcosa, per il momento le risposte da parte delle istituzioni sono state ben poche e anche l'ultimo incontro con il prefetto non ha dato alcun risultato. Con i sindacati i rapporti sono ancora ambigui e non è possibile dare una risposta certa all'eventualità di trattative concrete in corso. 
Per quanto riguarda invece l'opinione pubblica, a sentire le parole dei ragazzi impegnati nel presidio, i cittadini milanesi han finora mostrato più appoggio che critiche, forse perché un gesto tanto estremo non puo' che essere motivato da ragioni profonde e da una situazione oggettivamente insostenibile, o forse semplicemente perché molti italiani non faticano affatto ad immedesimarsi in situazioni di sfruttamento come queste.



G.B

Per essere aggiornati sui fatti:
comitatoimmigratitalia.milano@gmail.com 
Associazione Naga:     http://www.naga.it/
Associazione Unimigrante:  http://www.unimigrante.net/
www.emergency.it
Video sui fatti di Brescia:http://www.youtube.com/watch?v=RrPAO7a9dbI

 

Immagine tratta da:
http://milano.corriere.it/gallery/milano/11-2010/cimi/1/protesta-gru_1e2de8f4-eb1e-11df-bbbd-00144f02aabc.shtml









1 commento:

  1. ULTIMI AGGIORNAMENTI SU VIA IMBONATI...
    IL 2 DICEMBRE LA PROTESTA E' TERMINATA CON LA DISCESA DEGLI ULTIMI DUE RAGAZZI RIMASTI SULLA TORRE.
    UNO DEI DUE, COLTO DA INTENSE COLICHE RENALI E DA UNA FORTE DISIDRATAZIONE ORA TEME L'ESPULSIONE.
    E I SUOI TIMORI NON SONO AFFATTO INFONDATI..LO DIMOSTRANO LE ULTIME DICHIARAZIONI DELL'ASSESSORE ALLA SICUREZZA DECORATO IL QUALE SENZA MEZZI TERMINI DICE "«Finalmente è finito il tira e molla. Ed è finito il sequestro del quartiere dove mi auguro si sbaracchi presto tutto l’ambaradan lasciato sul posto. Ora vediamo se la Questura riuscirà a identificare ed espellere il manifestante clandestino sceso dalla torre insieme all’italo-argentino che in qualche modo dovrà rendere conto dell’operato». (http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_dicembre_2/imbonati-torre-carlo-erba-immigrati-ciminiera-finita-protesta-1804294571002.shtml)
    ANCORA UNA VOLTA LE ISTITUZIONI POLITICHE PAIONO COMPLETAMENTE CIECHE DAVANTI A PROTESTE DI QUESTA PORTATA DALLE QUALI TRASPARE UNA DISPERAZIONE CHE PROBABILMENTE NON DOVREBBE ESSERE AFFATTO SOTTOVALUTATA.

    Giulia B.

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