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domenica 28 agosto 2011

Dopo i rincari ATM quelli degli abbonamenti cumulativi: dove non arriva il Comune lo fa la Provincia.

Che dal primo settembre 2011 a Milano sarebbero scattati i rincari dei biglietti urbani previsti dalla nuova giunta Pisapia era cosa ormai nota da qualche tempo, ma che, oltre alla stangata milanese sarebbe arrivata anche quella delle tratte interurbane, gli autori del misfatto se ne sono guardati bene dal dichiararlo.

Ebbene si...oltre ad il maxi aumento previsto del 50% sulle tratte urbane che ci dovremmo sorbire come regalo dal ritorno delle (poche) vacanze estive, dal primo settembre è previsto anche l'ennesimo rincaro dei biglietti e degli abbonamenti cumulativi (atm+tratte interurbane), il secondo, nel giro di un mese.
Il primo si è verificato dal 1 agosto ed è arrivato del tutto inaspettato,  anzi quasi "di soppiatto" e soprattutto, in maniera del tutto ingiustificata. Per fare un esempio, se il settimanale "area media"costava 17.10, ad agosto l'aumento è stato di più di 1 Euro, portando la tariffa a 18.70€.
Molti dei poveri pendolari che facevano uso del cumulativo per poter risparmiare almeno una briciola dell'enorme esborso che ogni settimana o mese sono costretti a subire per potere andare a lavorare, hanno dovuto ingoiare la pillola amara identificandola nell'annunciato aumento delle tratte regionali dei treni.
Ma forse non sapevano che a"questo giro" invece Trenitalia, trattandosi di cumulativo non c'entrava.
 E chi c'entra allora se il rincaro ATM era previsto per settembre? La risposta è che dove non arriva il Comune, lo fa la Provincia. Difatti è proprio la Provincia ad essere dietro a questa accettata a tradimento.  La motivazione? "adeguamento", una parola che puo' voler dire tutto o  niente...una parola che pare quasi inflazionata ogni volta che si cerca di giustificare un aumento da far "digerire" ai cittadini già messi in ginocchio ogni giorno dalle continue, tasse e spese imposte.
Si parla di modifica delle tratte SITAM  (Sistema integrato tariffario area milanese )ma senza esplicitare esattamente che cosa significhi in soldoni.

Insomma, se per lo meno il maxi aumento dei biglietti ATM è stato "leggermente zuccherato" dal contemporaneo prolungamento della durata del biglietto a 90 min, quello dei cumulativi, dopo quello già avvenuto dei treni che ha comportato un aumento del 10%, sa proprio di fiele.
 Ma purtroppo non è finita qui, infatti dal primo settembre, i già martirizzati abbonamenti cumulativi aumenteranno ancora di più, passando da 18.70 a 20.50€, ovvero di quasi 2 Euro. In sintesi: un aumento  totale di 3.40€ in un mese, che significa il 20% in più.
Anche qui la domanda che sorge è sempre la stessa...per quale motivo? Probabilmente in tal caso la maggior parte identificherà la risposta invece nell'aumento dei biglietti ATM ma......non era mica stato detto che si sarebbero innalzati i biglietti urbani per non toccare gli abbonamenti? Sperando in una esplicitazione di responsabilità da parte dei fautori di questo ennesimo salasso, l'unico antidoto alla caramella avvelenata è tenere  gli occhi  bene aperti perché, se hanno cercato di rifilarci l'aumento quando più della metà degli italiani era in vacanza ad agosto, il rischio é di ritrovarselo anche nei pacchetti regalo di Natale...
G.B






Per ulteriori informazioni sugli aumenti e sulle iniziative in corso per contestarli:

http://www.atm-mi.it/it/ViaggiaConNoi/Abbonamenti/Pagine/AbbonamentiCumulativi.aspx

http://www.petizionionline.it/petizione/petizione-contro-la-presa-in-giro-quotidiana-dellazienda-dei-trasporti-milanesi/4685


http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2011/08/06/557923-amara_metropolitana.shtml



immagine tratta da:http://www.06blog.it/post/1382/aspettare-un-autobus-a-roma
http://www.rifondazionenovate.org/2010/02/17/e-io-pago/

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