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venerdì 29 giugno 2012

La costante discriminazione dei laureati

Riporto qui una discussione che ho notato su un sito di ricerca lavoro (www.lavoratorio.it) e che penso, meriti davvero una riflessione...Buona lettura!

I laureati non verranno presi in considerazione

Mi sono imbattuta in un annuncio pubblicato dal sito Infojobs.it, rimanendo senza parole: si ricerca una "Addetta ufficio stile", specificando che "Non vengono prese in considerazione persone che hanno conseguito la laurea poichè la mansione è molto operativa".
Qualcuno sa spiegarmi perchè un laureato non dovrebbe essere idoneo ad una mansione molto operativa? E' implicito nell'annuncio il presupposto di una presunzione di fondo nei laureati, poco inclini ad alzarsi spesso dalla sedia o a "sporcarsi le mani".
Ritengo l'annuncio fortemente discriminatorio, anche perchè tutti sappiamo che se l'intenzione è quella di assumere un diplomato per pagarlo meno, i curricula dei laureati verranno subito cestinati... Ma dichiararlo in modo così cristallino in un annuncio, avvalendosi di una giustificazione a dir poco discutibile (anche perchè credo che in molti casi la mente di un laureato sia più predisposta a "portare avanti il lavoro in multitasking"), è davvero troppo. I laureati saranno a loro giudizio poco idonei alle mansioni operative, ma nemmeno le signorine delle agenzie lo sono, dato che preferiscono risparmiarsi l'incredibile fatica di dover suddividere i curricula dei laureati e dei diplomati.


La risposta di Roberto Marabini, direttore di Lavoratorio.it:
"Buongiorno ..., più che di un annuncio discriminatorio, parlerei di un annuncio stupido. Ho letto l'intero testo dell'inserzione che ci ha segnalato e, paradossalmente, devo riconoscere che non si tratta nemmeno di un annuncio pessimo. Anzi, l'attività lavorativa viene descritta in maniera dettagliata, cosa decisamente rara nell'abitudine dei selezionatori italiani. Infatti, alla voce "mansione" troviamo scritto:

"(Il candidato) si rapporta con il commerciale da cui riceve le istruzioni, si confronta con sala campionaria, istruisce disegnatori cad e ufficio produzione. Il compito sarà quello di identificare l'articolo se già prodotto, verificarne la giacenza, e, nel caso in cui non sia in giacenza dare le disposizioni di tessitura. Quindi verificare la correttezza dell'articolo e l'approvazioe per la produzione. Nel caso in cui non fosse mai stato prodotto istruisce il disegnatore cad sulla commessa richiesta e, una volta ideato un modello idoneo dare le disposizioni di tessitura fino al raggiungimento della produzione del modello da presentare al cliente. Segue il commerciale in appuntamento che per lo più avvengono all'interno dell'azienda ma che può richiedere spostamenti all'esterno e anche all'estero ove seguirà anche le fiere."

Dobbiamo riconoscerlo: dove la troviamo una descrizione dell'attività lavorativa così completa e dettagliata, nella maggior parte degli annunci pubblicati in Italia? Addirittura, a mio avviso, quel selezionatore ha sfiorato il capolavoro. Avrebbe dovuto limitarsi a specificare: "La mansione è molto operativa".
Se poi avesse aggiunto: "...fisicamente molto impegnativa: si arriva a fine giornata con le mani sporche.", avrebbe vinto a mani basse l'oscar dell'annuncio 2012!  Di fronte ad una descrizione concreta, vera e comprensibile, ogni candidato è in grado di svolgere la parte più difficile e impegnativa di una ricerca del personale: l'auto-selezione.

Invece no, il nostro selezionatore è caduto sul più bello. Non ha resistito alla tentazione di fare riferimento, in qualche modo, ad un titolo di studio.
Ecco il problema: il titolo di studio che prevale sulla competenza concreta, la forma che prevale sulla sostanza. Siamo di fronte ad uno dei peggiori difetti del mercato del lavoro italiano.
Se proprio vogliamo prendercela con l'autore dell'annuncio, possiamo serenamente affermare che si tratta di un pirla, nel senso popolare del termine: uno che ci prova, magari con tutta la sua buona volontà e una grande tecnica, ma che proprio non ha la stoffa e finisce sempre col rovinarsi da solo."

 

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