Riporto qui una discussione che ho notato su un sito di ricerca lavoro (www.lavoratorio.it) e che penso, meriti davvero una riflessione...Buona lettura!
I laureati non verranno presi in considerazione
Mi sono imbattuta in un annuncio pubblicato dal sito Infojobs.it,
rimanendo senza parole: si ricerca una "Addetta ufficio stile",
specificando che "Non vengono prese in considerazione persone che hanno conseguito la laurea poichè la mansione è molto operativa".
Qualcuno sa spiegarmi perchè un laureato non dovrebbe essere idoneo ad
una mansione molto operativa? E' implicito nell'annuncio il presupposto
di una presunzione di fondo nei laureati, poco inclini ad alzarsi spesso
dalla sedia o a "sporcarsi le mani".
Ritengo l'annuncio fortemente discriminatorio, anche perchè tutti
sappiamo che se l'intenzione è quella di assumere un diplomato per
pagarlo meno, i curricula dei laureati verranno subito cestinati... Ma
dichiararlo in modo così cristallino in un annuncio, avvalendosi di una
giustificazione a dir poco discutibile (anche perchè credo che in molti
casi la mente di un laureato sia più predisposta a "portare avanti il
lavoro in multitasking"), è davvero troppo. I laureati saranno a loro
giudizio poco idonei alle mansioni operative, ma nemmeno le signorine
delle agenzie lo sono, dato che preferiscono risparmiarsi l'incredibile
fatica di dover suddividere i curricula dei laureati e dei diplomati.
La risposta di Roberto Marabini, direttore di Lavoratorio.it:
"Buongiorno ..., più che di un annuncio discriminatorio, parlerei di
un annuncio stupido. Ho letto l'intero testo dell'inserzione che ci ha
segnalato e, paradossalmente, devo riconoscere che non si tratta nemmeno
di un annuncio pessimo. Anzi, l'attività lavorativa viene descritta in
maniera dettagliata, cosa decisamente rara nell'abitudine dei
selezionatori italiani. Infatti, alla voce "mansione" troviamo scritto:
"(Il candidato) si rapporta con il commerciale da cui riceve le
istruzioni, si confronta con sala campionaria, istruisce disegnatori cad
e ufficio produzione. Il compito sarà quello di identificare l'articolo
se già prodotto, verificarne la giacenza, e, nel caso in cui non sia in
giacenza dare le disposizioni di tessitura. Quindi verificare la
correttezza dell'articolo e l'approvazioe per la produzione. Nel caso in
cui non fosse mai stato prodotto istruisce il disegnatore cad sulla
commessa richiesta e, una volta ideato un modello idoneo dare le
disposizioni di tessitura fino al raggiungimento della produzione del
modello da presentare al cliente. Segue il commerciale in appuntamento
che per lo più avvengono all'interno dell'azienda ma che può richiedere
spostamenti all'esterno e anche all'estero ove seguirà anche le fiere."
Dobbiamo riconoscerlo: dove la troviamo una descrizione dell'attività
lavorativa così completa e dettagliata, nella maggior parte degli
annunci pubblicati in Italia? Addirittura, a mio avviso, quel selezionatore ha sfiorato il capolavoro. Avrebbe dovuto limitarsi a specificare: "La mansione è molto operativa".
Se poi avesse aggiunto: "...fisicamente molto impegnativa: si arriva a fine giornata con le mani sporche.",
avrebbe vinto a mani basse l'oscar dell'annuncio 2012! Di fronte ad
una descrizione concreta, vera e comprensibile, ogni candidato è in
grado di svolgere la parte più difficile e impegnativa di una ricerca
del personale: l'auto-selezione.
Invece no, il nostro selezionatore è caduto sul più bello. Non ha
resistito alla tentazione di fare riferimento, in qualche modo, ad un
titolo di studio.
Ecco il problema: il titolo di studio che prevale sulla competenza
concreta, la forma che prevale sulla sostanza. Siamo di fronte ad uno
dei peggiori difetti del mercato del lavoro italiano.
Se proprio vogliamo prendercela con l'autore dell'annuncio, possiamo
serenamente affermare che si tratta di un pirla, nel senso popolare del
termine: uno che ci prova, magari con tutta la sua buona volontà e una
grande tecnica, ma che proprio non ha la stoffa e finisce sempre col
rovinarsi da solo."
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