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martedì 14 maggio 2013

POESIA PRECARIA

Scrittori precari  é un collettivo che nasce dalla collaborazione di diverse realtà letterarie italiane che rivendicano la centralità della scrittura e della sua condivisione attraverso la lettura pubblica.

La lettura qui viene intesa come forma d'impegno sociale e civile, in grado di abbattere la concezione di "crisi" come continua giustificazione dei numerosi tagli e mancanze operate nei confronti del mondo del lavoro e della cultura in tutte le sue forme, compresa quella della scuola e dell'istruzione.

E' da questo progetto che nasce la pagina http://scrittoriprecari.wordpress.com/ , sito che raccoglie i contributi letterali di tutti coloro, giovani e non, che scelgono la scrittura come veicolo d'espressione e interpretazione della quotidianietà.

Sono finita quasi per caso su questa pagina, durante una delle mie tante ricerche sul panorama web legato alla precarietà, eterno problema dei nostri anni e della mia generazione e, che, come avrete di sicuro notato, é uno degli argomenti portanti di questo blog.

Cercavo in particolare una poesia "precaria" e mi sono ritrovata a navigare per le pagine di questo sito... Cosi' non ho potuto che fare a meno di informarvi sull'esistenza di questo bel progetto, che credo sia interessantissimo per chiunque ami la cultura e la scrittura.

La poesia l'ho trovata..e ve la posto qui sopra....Si tratta di una poesia che seppur risalente a quasi 4 anni fa mi sembra incredibilmente adatta a descrivere la situazione politica che stiamo vivendo ora, a 2013 inoltrato..... dove ci troviamo, nostro malgrado, nel bel mezzo di un governo di "(RI?)Conciliazione" che, invece di impegnarsi a portarci il prima possibile alle urne, si perde in meditative gite "al monastero"...... 

Che la giovane autrice della poesia l'avesse previsto?:-)? Leggere per credere........

«Voi siete lì
a tapparvi le bocche,
ingozzarvi gli stomaci,
sbrinarvi le anime
che schegge di ghiaccio
sferzano tutt’intorno.
Vi vedo strapparvi fughe di gloria,
collezionare parole madide
di odio antico.
Che incontro è questo?
Quale disgusto può digerire meglio
questo cibo avariato?
Dove guardare?
Chi rincuorare?
Disfate questo empio teatro
poiché questi attori non recitano!
I commensali, segnati alla fronte,
siedono a un tavolo storpio
dov’è servito un cibo ancor più morto
e dove gli attori fuori scena recitano:
Riconciliazione”,
il loro unico atto.»
di Francesca Galderisi, 14 dicembre 2009 : http://scrittoriprecari.wordpress.com/2009/12/14/poesia-precaria-selezionata-da-l-piccolino-17/

 Se volete saperne di più su Scrittori precari, alcuni dei protagonisti di questa realtà saranno presenti al Salone del libro di Torino Domenica 19 maggio 2013, ore 12.30.

Intanto vi lascio anche questo video che presenta, tramite un racconto che incrocia documentario e letture dal vivo, il percorso che ha portato alla nascita di questo brillante progetto.



Immagini tratte da:
offestivalcinemachiuso.wordpress.com 

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